Oggi, comunque vada, sarà uno show. Si lavora in ufficio mezza giornata coi pensieri troppo spesso fuori controllo che puntano dritti là, alla meta, al viaggio, alla strada da percorrere, ai bagagli e, mai come questa volta, all’incognita meteo ! L’app del cellulare si è rifiutata di partire agli ultimi tentativi, compariva la scritta ” Ormai le previsioni le sapete a memoria ! “.. che stia cercando di dirci qualcosa ? Mah..
Ci svegliamo in una primaverile ed assolta mattinata di Giugno, consapevoli che da lì a qualche ora le nuvole arriveranno implacabili a far capolino sopra le nostre teste, manco fossimo in uno degli indimenticabili film di Paolo Villaggio dove il suo intramontabile Fantozzi è perseguitato dalla nuvola dell’impiegato. A chi, in fondo, quella nuvola non ha fatto anche tenerezza, fedele, guardinga, ligia al suo dovere eppur così instabile, metamorfica, a ben guardare le si potrebbe dare quasi un nome e, forse, è proprio ciò che faremo.
Abbiamo passato le rispettive serate ad iniziare a fare i bagagli, controllare la strada, montare gli ultimi amenicoli sul motomezzo.
Insomma siamo pronti no ? Cosa manca, niente giusto ? Nulla infatti, se non fosse che a dire il vero abbiamo saltato a piè pari la fase forse più fondamentale, quella del collaudo. Non abbiamo avuto tempo, ” mai come quest’anno siamo arrivati lungi “, ci siamo detti, ma probabilmente anche questo non è altro che l’ennesimo déjà-vu, il ripetersi di una ricorrenza, la ciclicità delle stagioni vespistiche. Ad ogni modo non ci perdiamo d’animo, ritrovo nel primo pomeriggio per sistemazione bagagli, mini collaudo Vespe e tentativo di carico su Berlingo.
Ma come, Berlingo ?!? Due Et3 su un Berlingo ? Già, ci siamo riservati di fare una prova di carico cercando di far stare le Vespe nel Berlingo, se la prova dovesse andare a buon fine ed il meteo esserci completamente avverso, pensavamo di tramutare il ” Giro Milano – Saint Tropez “ nel ” Giro della costa Azzurra “ non tanto perchè innamorati delle coste francesi, quanto perchè i cugini francesi della Provence-Alpes-Côte d’Azur, capeggiati dalla bellissima Marsiglia, godranno di un weekend decisamente assolato e probabilmente sgombro dalle famigerate nuvole dell’impiegato. Per una volta tanto c’è da invidiare i vicini francofoni d’oltralpe e con questo pensiero raccogliere le energie ed incanalarle nella preparazione, nella speranza ed infine nel viaggio.
Tutto ancora da decidere insomma, ma in fondo c’è tempo no ? E poi oggi, comunque vada, sarà uno show !
– Stay Tuned –