Falsa partenza. Oggi credevamo davvero saremmo partiti, tutto pronto, i bagagli caricati sui rispettivi mezzi, ci si tiene aggiornati telefonicamente per capire i reciproci spostamenti e coordinarsi per il ritrovo ufficiale. Il tempo migliora a vista d’occhio e spunta addirittura qualche raggio di sole, tutto sembra andare nella direzione giusta, accendiamo le Vespe eeeeee… Pac ! Eccoci lì, fermi dopo sole poche centinaia di metri, Vespa rossa borbotta, si imbroda, singhiozza, ora va ora non vuol saperne di procedere.
Forse anche lei ha percepito nell’aria la massacrante tabella di marcia che avevamo preventivato e adesso si rifiuta di collaborare. Per fortuna il problema non è grave anche se ci mettiamo un po’ a mettere a fuoco la situazione: si è bloccato il meccanismo dell’aria del carburatore. Giocherelliamo un po’ col suo cavo e torna come nuovo. Ci vogliono tuttavia non poche coccole, carezze e interventi per farla tornare a scoppiettare a dovere ma ormai è tardi.
Nulla di fatto dunque, dopo vari tentativi dobbiamo arrenderci all’evidenza, siamo ormai in ritardo, iniziare una tappa alle 19:00 ha poco senso, decidiamo quindi di sfruttare la serata per macinare qualche chilometro nella zona, testare l’affidabilità complessiva dei mezzi, fare il pieno di benzina e valutare meglio il da farsi.
Ci lanciamo quindi alla volta di Montevecchia per saggiare le doti ciclistiche degli insetti per poi fermarci ad assaporare le delizie locali nei pressi di Monticello Brianza in un Pub il cui menù prevede panini di ogni tipo: tutti però con un comun denominatore, fitto strato di peperoni ! Brindiamo duque alle 4 ore di sonno che ci separano da una sveglia tragica ed inesorabile, preludio di una tappa altrettanto epica, assaporiamo nel mentre un delizioso panino bruciacchiato e qualche patatina rovente che ci riscalda l’animo.
Domani sono previsti circa 331km per una percorrenza totale di circa 12 ore contando soste benzina e varie ed eventuali.
Andiamo a letto frastornati dalle ingenti dosi di Effervescente Brioschi che siamo stati costretti ad ingurgitare una volta rientrati casa per smaltire i mattoni nello stomaco, ma tutto sommato ci assopiamo sereni, sollevandoci il morale a colpi di rutti: il tempo (dati i tuoni) non è forse dalla nostra parte ma i problemi maggiori sembrano risolti !
Ci riallineiamo sulla griglia di partenza, pronti per il nuovo start. Come andrà a finire ?
– Stay Tuned –