Ci sarebbe piaciuto concludere la serata di ieri con un’intima cenetta sul fornellino da campeggio, degustando un’ italianissima pasta e tonno in riva al torrente, purtroppo però il fato ci è stato avverso..
Quella che doveva esser una fugace capatina a Sartene per connetterci ad internet ed approfittare della brezza serale per ammirare l’incantevole cittadella, si è trasformata in quella che definiremmo una vera e propria “inculada”…
Un corvo rosso delle dimensioni di un’aquila reale (tipicamente USA) infatti, volteggiava sulle nostre ignare teste disegnando ampi cerchi decisamente non rassicuranti !
L’uccellaccio aveva probabilmente puntato i nostri viveri e voleva a tutti i costi seguirci per depredarci !
Per la modica cifra di €37.50 mangiamo una gustosa omelette Sartenese a base di Jambon con contorno di verdure ed un’insalatona con patate, acciughe, olive e pomodori biologici locali; beviamo dell’economica Orezza venduta a 4€ al litro e una Pietra decisamente più a buon mercato.
Approfittiamo del calare dell’oscurità per scivolare verso le vespe e tentare una disperata fuga nella notte, lontano dall’uccellaccio inseguitore !
E’ qui, mentre sleghiamo furtivi le Vespe, che troviamo annidato nel manubrio della rossa un’inaspettato messaggio scritto a mano. Lo leggiamo: incredibile! E’ Domenique, il motociclista incontrato il giorno prima lungo la strada! Ci dice di essere al bar centrale e dopo averlo cercato invano appare dal nulla alle nostre spalle e lo salutiamo calorosamente …
Che piacevole coincidenza: improbabile trovarsi nuovamente lungo il cammino !
L’incontro, tra l’altro, ci salva definitivamente dalle minacce del famigerato Corvo Rosso che, visto il numero di combattenti in aumento, desiste e ci lascia andare …
Salutiamo Domenique, che ha deciso di passare la notte in riva ad un lago poco distante all’addiaccio come di consueto, facciamo rotta come due Barbagianni nella notte, verso il campeggio.
Per la tappa odierna abbiamo optato per la riduzione della distanza chilometrica in favore del relax e dell’esplorazione costiera.
E’ per questo che facciamo proprio pochi chilometri e ci muoviamo, risalendo la costa verso nord, in direzione di Porticcio dove troviamo un’ accogliente campeggio popolato da Italiani e Locali, dove possiamo praticare il famoso “extreme tending” di cui tanto avevamo sentito parlare…
La piazzola, di forma irregolare, è situata infatti su un risicato terrazzamento a strapiombo sul parcheggio e misura 1,87m per scarsi 1,52m: si dormirà vicini!
Approfittiamo per un tuffo decente nella spiaggia antistante, decisamente poco turistica e frequentata, complice forse qualche scoglio di troppo. E’ tuttavia un posto incantevole, mare cristallino e poche persone lungo la spiaggia.
Sistemate tenda, bagagli e vespe, ci abbandoniamo sulla sabbia a grana grossa e ci prendiamo una meritata pausa al prezzo di una sonora “brasata”.
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